Toyota interrompe la produzione in tutte le fabbriche giapponesi dopo un guasto al sistema

Il gigante automobilistico giapponese sospende le operazioni in 14 stabilimenti nazionali dopo che un problema tecnico ha impedito all’azienda di ordinare componenti.

Toyota, la più grande casa automobilistica del mondo, ha interrotto le operazioni in tutti i suoi stabilimenti di assemblaggio in Giappone a causa di un malfunzionamento del sistema.

La casa automobilistica giapponese ha sospeso le operazioni nei suoi 14 stabilimenti nazionali dopo che il problema tecnico ha impedito alla società di ordinare componenti, ha detto martedì un portavoce dell'azienda.

La società aveva sospeso all'inizio della giornata le operazioni in 12 stabilimenti, lasciando che lo stabilimento di Miyata a Fukuoka e lo stabilimento della controllata Daihatsu a Kyoto funzionassero normalmente.

La casa automobilistica ha detto di non sapere quando le operazioni riprenderanno.

Si ritiene che l'errore di sistema non sia il risultato di un attacco informatico, ha affermato il portavoce.

Toyota è stata costretta a sospendere temporaneamente le operazioni in tutti i 14 stabilimenti nazionali nel febbraio dello scorso anno dopo che il fornitore Kojima Industries è stato colpito da un attacco informatico.

Le azioni Toyota sono scese dello 0,64% nelle contrattazioni mattutine dopo la notizia.

Toyota, che ha sede a Toyota City, nella prefettura di Aichi, è stata la casa automobilistica più venduta al mondo nel 2022 per il terzo anno consecutivo, spostando oltre 10,4 milioni di veicoli.

La casa automobilistica ha fissato un obiettivo di produzione di 10,6 milioni di veicoli per il 2023.